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Quanto è importante scegliere bene il Gestore degli incassi on-line (Payment Service Provider) per il proprio e-Commerce?

Il pagamento è parte del processo di acquisto che tutti i clienti di un sito di e-Commerce affrontano.

È un momento delicato: in pochi secondi si perfeziona un processo durato anche diversi minuti.

Il cliente ha navigato a lungo nel sito, ha scelto un articolo, ne ha comparato i prezzi con altri siti e, finalmente, decide di comprare.

Ha fiducia nel tuo e-commerce e decide di acquistare da te!

Scegliere chi gestirà questo passaggio è fondamentale per la tua azienda; optare per il giusto Istituto di Pagamento è una delle decisioni più importanti che prenderai quando dovrai integrare il tuo sito di e-commerce.

Per avere a disposizione tutti gli elementi necessari e prendere una decisione informata, è fondamentale conoscere i tre elementi principali dei pagamenti on-line:

  • gli attori principali
  • le procedure tecnologiche
  • i costi

Quali sono gli attori principali in un pagamento on-line?

Partiamo dagli attori principali: chi è coinvolto in una transazione di pagamento on-line?

Ci sono tre protagonisti nel processo di pagamento delle carte di credito e di debito.

Uno sei tu, il proprietario dell’e-Commerce

L’altro attore è il tuo cliente

E in mezzo ci sono varie soluzioni tecnologiche che collegano voi due

Tu, l’Esercente, per accettare i pagamenti con carta di credito, devi scegliere un Istituto di Pagamento che gestirà l’incasso per tuo conto e depositerà l’importo in un conto corrente da te indicato.

Il tuo cliente, affinché possa acquistare e pagare il suo ordine, ha bisogno di una carta di credito o di debito o di un borsellino elettronico.

La tecnologia è al centro di questo processo e consente a te e al tuo cliente di effettuare la transazione.

Il tutto si svolge su un cosiddetto “gateway di pagamento”, una piattaforma che collega il carrello degli acquisti del tuo sito alla rete di elaborazione delle carte di pagamento.

Da qui il testimone viene passato a chi fa il lavoro pesante: l’Acquirer.

L’Acquirer è l’istituto di pagamento che tu avrai scelto e che invia la richiesta di autorizzazione ai circuiti internazionali attraverso la rete di elaborazione dati. Si preoccupa di ricevere la risposta e di dartene notizia, in modo che tu possa completare positivamente l’ordine e spedire la merce al tuo cliente

Ma come viene gestita la transazione di un pagamento?

Come Esercente è utile capire esattamente come si muove il flusso del denaro dal tuo cliente al tuo conto corrente bancario.

Ci sono due fasi per l’elaborazione dei pagamenti: l’autorizzazione (approvare la transazione) e l’accredito (ricevere i soldi sul tuo conto corrente).

Il tuo cliente acquista un articolo sul tuo sito con una carta di credito o di debito.

Il gateway di pagamento raccoglie le informazioni della carta di pagamento, crittografa i dati per renderli sicuri e invia la richiesta alla banca che ha emesso la carta del cliente, chiedendo l’autorizzazione ad addebitarla per il pagamento dei beni/servizi acquistati.

La banca risponde con un sì (approvazione) o con un no (rifiuto).

Se approvata, la piattaforma di pagamento ti dice che la transazione è stata accettata e predispone l’accredito sul tuo conto corrente bancario e questo processo avviene in un massimo di 1-2 secondi.

La seconda parte del processo è quella più interessante (almeno dal tuo punto di vista….) ed è quando vieni pagato!

L’Istituto di pagamento che avrai scelto si prenderà cura di accreditare l’importo della transazione sul tuo conto corrente, sulla base dell’accordo che avrai sottoscritto.

Alcuni Istituti accreditano i soldi settimanalmente, con altri dovrai essere tu a preoccuparti di spostarli mentre i più virtuosi lo fanno in automatico e in un paio di giorni lavorativi.

Ora che abbiamo smarcato qual è il processo affrontiamo l’elemento dei costi.

Tu pagherai una commissione che, in base all’Istituto di Pagamento che sceglierai, potrà essere più o meno conveniente ma, come imprenditore, non ti sorprenderà che tutti gli attori del processo vogliano essere remunerati!!

Quindi considera che le commissioni che tu pagherai serviranno a remunerare la banca che emette la carta, i circuiti internazionali di carte di credito/debito (Visa, MasterCard, ecc.) grazie ai quali tu puoi accettare le transazioni, l’Istituto di Pagamento che ti fornisce la piattaforma di incasso, etc.

In poche parole, ogni volta che elabori una transazione e paghi una commissione, questo costo è scomposto in varie voci e viene distribuito ai diversi attori; se sei curioso continua a leggere il post…

Interchange: la banca che ha emesso la carta riceve una parte della commissione da te pagata per ogni transazione relativa alle vendite. Questa percentuale varia a seconda di diversi fattori, quali il settore merceologico, l’importo della vendita e la tipologia di carta utilizzata (Carta Consumer, Carta Corporate, etc…).

Nell’ultimo report fornito dai circuiti internazionali erano presenti oltre 300 diverse commissioni di Interchange.

Scheme Fee: il circuito internazionale attraverso il quale viene negoziata la transazione (Visa, MasterCard, ecc.) addebita l’Istituto di Pagamento con una parte della commissione.

Markup: l’Istituto di Pagamento che hai scelto, effettua una valutazione sul tuo e-Commerce, sul potenziale volume d’affari e, considerando i costi di Interchange e di Scheme Fee, elabora una commissione aggiuntiva da applicare ad ogni singola transazione.

Il totale di tutte queste voci rappresenta la commissione percentuale che tu pagherai per ogni singola transazione.

Oltre alla commissione variabile (% sull’importo della transazione) è possibile che il tuo Istituto di Pagamento ti addebiti altri costi.

Quasi tutti gli Istituti di Pagamento addebitano la cosiddetta Transaction Fee o Costo per Transazione. Questo è un importo fisso che copre i costi tecnologici della singola transazione e può andare da € 0,35 a € 0,15.

Per comprendere quanto questa voce impatterà sul tuo conto economico, dovrai fare una mera valutazione del numero delle transazioni che prevedi di effettuare durante l’anno e dividerle per il volume potenziale che pensi di generare. In questo modo otterrai la transazione media. Più è bassa la transazione media, più l’impatto della Transaction Fee sarà rilevante.

Non dimenticare di negoziarla con il tuo Istituto di Pagamento!!!

Oltre al costo variabile della Commissione e alla Transaction Fee, il tuo Istituto di Pagamento ti potrà addebitare altre voci per la gestione della piattaforma di incasso e pagamento on-line.

Alcuni Istituti applicano un canone mensile che va dai € 10,00 agli oltre € 35,00 mentre altri si fanno pagare i costi per l’integrazione tecnica, che di solito fa la web agency, oltre ai costi di riaddebito in caso di contestazione della transazione (Charge Back) che possono variare da € 35,00 a €150,00.

Mi raccomando, scegli bene il tuo partner per gli incassi on-line!

Questa parte del processo, anche se brevissima, rappresenta un elemento chiave per assicurare ai clienti del tuo e-Commerce un’esperienza d’acquisto facile e veloce.